Scuola di Poggio Rusco: anche l’Ordine di Como per la ricostruzione post sisma

Scuola di Poggio Rusco: anche l’Ordine di Como per la ricostruzione post sisma

Anche l’Ordine degli Ingegneri di Como ha partecipato all’inaugurazione della nuova scuola primaria di Poggio Rusco, in provincia di Mantova. La costruzione dell’edificio scolastico è stata richiesta dal Comune in sostituzione del vecchio edificio ubicato nel centro storico che era stato gravemente danneggiato dal sisma del 2012. Al taglio del nastro anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.

L’intervento, il cui costo complessivo è di circa 4.000.000 di euro, ha avuto diversi finanziamenti pubblici, ma anche molte donazioni. Tra i benefattori anche l’Ordine di Como che nel 2012, su indicazione del Consiglio allora presieduto da Leopoldo Marelli, decise di devolvere dei contributi per la realizzazione della nuova scuola.

Nei giorni scorsi l’inaugurazione del nuovo edificio. Durante il taglio del nastro il sindaco di Poggio Rusco, Fabio Zacchi, ha citato anche l’Ordine degli Ingegneri di Como tra i benefattori che sono stati inseriti in una targa esposta nell’atrio principale.  Si tratta di un edificio “NZEB”, dotato di climatizzazione a pompa di calore e riscaldamento a pannelli radianti a pavimento. Il nuovo complesso scolastico comprende anche una sala polivalente autonoma con accesso indipendente. Il polo scolastico si presta pertanto, dopo l’intervento fatto, anche all’utilizzo extrascolastico per la cittadinanza.

“Ogni edificio nuovo dopo un terremoto è un segno di rinascita, in particolar modo quando l’edificio è una scuola – commenta il presidente dell’Ordine, Mauro Volontè – la scuola non è solo formazione, ma è crescita culturale e umana delle generazioni che sono il futuro del nostro Paese”.

Il presidente si è detto emozionato nel sapere che la scuola sia stata intitolata a Sonia Magnani, docente dello stesso istituto, scomparsa prematuramente e improvvisamente tre anni e mezzo fa. “Ripensando a questa giornata – conclude – all’emozioni provate, alle facce felici e piene di speranza di tanti giovani ragazzi, allo sguardo sereno dei genitori di Sonia nel vederla sempre lì, all’interno della sua scuola in mezzo a tanti ragazzi, non posso che essere orgoglioso del mio Ordine, degli Ingegneri di Como che, seppur in piccola parte, hanno contribuito alla costruzione della scuola e donato tanta speranza”.

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